A Lugano il lusso è sempre più di moda!

Si è svolta a luglio la 50ª assemblea generale ordinaria Dell’associazione via nassa che ha visto il cambio di presidenza E l’insediamento di un nuovo comitato. Abbiamo incontrato Il neo presidente roberto mazzantini per farci raccontare La sua visione sul futuro della via del lusso a lugano.

Edy Pessina dopo oltre vent’anni di presidenza ha lasciato l’incarico a Roberto Mazzantini, titolare dell’omonima agenzia di comunicazione di Lugano e da anni vicino all’Associazione sia come consulente che come parte attiva nell’organizzazione di alcuni tra gli eventi più importanti ospitati da quello che, da sempre, è considerato il “cuore dello shopping di Lugano”.

Roberto Mazzantini, lei assume la carica di presidente nel periodo forse più complicato da interpretare degli ultimi anni…
«Certamente Lugano nel corso degli ultimi decenni ha subito numerose trasformazioni indipendenti alla nostra volontà di commercianti e cittadini, cambiamenti che a livello economico e sociale hanno portato a un radicale mutamento della clientela dei negozi del centro e, in particolare, della Via Nassa. Oltre alla perdita del segreto bancario e alla crescita della tassazione per i cittadini stranieri residenti, i cosiddetti “globalisti”, hanno pesantemente influito sui commerci i 2 anni di incertezze e chiusure dovute alla Pandemia. Ora la tragica situazione in Ucraina rende il futuro ancora più incerto».

… e quindi cosa intende fare?
«Personalmente ritengo sia giunto il momento di agire con determinazione definendo una strategia di marketing e di comunicazione mirata e creando nuove sinergie con Enti pubblici e privati con l’obiettivo esplicito di fare ritornare la nostra Via quel centro d’interesse esclusivo per i ticinesi e per i turisti, nonché quel salotto culturale di Lugano che è stata per tanti anni in passato».

Ci può anticipare qualcosa?
«Ho iniziato a definire la nuova vision dell’Associazione: ampliare il nostro orizzonte abbracciando il concetto di “Luxury District” a livello internazionale. Secondariamente mi sono concentrato sulla Mission del Comitato che è stata condivisa e accettata dai miei colleghi: confermare e consolidare il ruolo di “polo del lusso” lavorando uniti per attrarre, conquistare e fidelizzare sempre nuove fasce di clientela. I nostri obiettivi a breve sono quelli di creare una strategia di marketing che possa rispondere ai bisogni degli Associati e di quelli dei loro clienti, di elaborare un rebranding dell’Associazione Via Nassa, attraverso un lavoro grafico della corporate e una revisione del sito internet e di pianificare campagne di comunicazione online e offline. Ovviamente dovremo sin da subito organizzare attività di PR, gestire la ricerca di Partner istituzionali e privati, implementare e gestire attivamente i Social media e, perché no, esplorare il futuro che è già il nostro quotidiano: pagamenti in criptovalute, Metaverso… Partendo dall’enogastronomia per arrivare alla moda passando per l’arte l’obiettivo, mio e dei miei colleghi di Comitato, è quello di portare attività e interesse non solo lungo la Via, ma soprattutto all’interno dei negozi.

Come da lei accennato più volte in questo ambizioso progetto lei non è da solo…
«Anzi! Ho la fortuna di lavorare in un Comitato che vede la presenza omogenea di tutte le categorie commerciali presenti nella Via Nassa: Elena Bernasconi, CEO della Gastronomia Bernasconi, Nico Bonardi, Direttore della boutique Thecorner.com, Roberto Schmid, CEO dell’Hotel International Au Lac, Giada Acquistapace, Store Manager Bally Boutique, Jo Fabbri, Sales & Business Developer di Imago Art Gallery e Alberto Prandoni CEO della gioielleria Boite d’Or».

Cosa si aspetta?
«Sono certo che Comitato e Associati abbiano la capacità, la passione e le competenze per lavorare bene con l’obiettivo di creare un futuro positivo e vincente per tutti, anche per chi oggi non è associato ma che, certamente, nel medio periodo vorrà entrare a fare parte di questo rinnovato e importante progetto».

Fonte: Ticino Welcome / Set-Nov 2022